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Archeo-sub nella Pompei sommersa

Anche senza barriere coralline, l’Italia sfodera siti al top nel mondo per la spettacolarità delle immersioni. Come nel mare dei Campi Flegrei, in Liguria e in una trentina di aree marine protette

Stefano Mei

Archeo-sub nella Pompei sommersa
Meraviglie sott'acqua: caccia ai tesori

Grotte, relitti, fondali, statue e perfino ville romane: il lato nascosto del Belpaese, da ammirare sott’acqua, è pari alla bellezza dei tesori svelati alla luce del sole.

Tra i Paesi leader dell’apnea nel mondo, con 300.000 sub in attività, l'Italia non ha gli specchi d’acqua della Polinesia ma sa attrarre gli amanti delle immersioni con una favolosa caccia ai tesori sommersi.

 

Un esempio su tutti. Il Parco Archeologico di Baia, area marina protetta nel cuore del Golfo di Pozzuoli, è considerato dal sito americano Travel&Leisure il posto più “cool” dove fare immersioni.

Queste acque conservano ancora intatte le ville patrizie e le antiche terme romane, sepolte in mare per lo sprofondamento della fascia costiera.

Un luogo unico al mondo, conosciuto come la Pompei sommersa: basta scendere di pochi metri per pinneggiare tra i 12 piloni del Porto Giulio e le colonne della villa dei Pisoni, le statue di Ulisse e di Dioniso, le peschiere, i mosaici e gli affreschi ancora brillanti, circondati da “nuvole” di pesci, molluschi coloratissimi (nudibranchi) e anemoni che popolano lo specchio di mare dei Campi Flegrei.

Alla portata di ogni sub, l'area mostra una spettacolare simbiosi tra storia dell’uomo e vita marina.

 

Un tempo Baia era il soggiorno alla moda dell’aristocrazia romana, frequentata dagli uomini più potenti, dall'epoca repubblicana all’età imperiale: Mario, Cesare, Cicerone, Pompeo Magno e poi gli imperatori Augusto, Tiberio, Claudio, Caligola fino ad Adriano e Alessandro Severo soggiornarono in una delle eleganti ville marittime che punteggiavano la costa flegrea.

“Mos baianum” dicono le fonti: moda fatta di ostentata stravaganza e lusso dei costumi, architetture bizzarre e ricercate, sperimentate nelle domus lungo le sponde del Baianus lacus, il lago che riempiva l’insenatura di Baia.

Sul finire del IV secolo d. C. cominciò il lento movimento discendente (bradisisma) che cancellò la fascia costiera, trascinando sott’acqua ville, residenze e complessi termali.

Oggi i fondali di Baia sono un viaggio nel passato, nell’antica città dei nobili e nelle loro usanze. Un’immersione tra natura e archeologia, in scenari rari e preziosi.

 

Travel&Leisure celebra anche un altro sito italiano, quello dello specchio d'acqua davanti all'abbazia di San Fruttuoso, tra Portofino e Camogli, in Liguria.

Qui si trova il Cristo degli Abissi, il monumento che ricorda quanti al mare hanno dedicato e sacrificato la propria vita. La statua vi fu posata nel 1954 ed è diventata una delle immersioni più famose del mondo. Ogni anno, alla fine di agosto, nella baia si svolge una cerimonia con la benedizione delle acque, la processione alla luce delle torce, l'immersione dei subacquei che raggiungono il Cristo per lasciare una corona di alloro.

Sempre in Liguria, quest’anno, c’è stata l’apertura straordinaria delle visite subacquee al relitto della nave oneraria romana affondata al largo dell’isola Gallinara. Il relitto di Albenga regala un’immersione di grande suggestione. Poggiate sul fondale a quaranta metri di profondità, centinaia di anfore disegnano la sagoma allungata della nave e una strepitosa fauna marina con murene, granchi, aragoste e polipi trova rifugio negli antichi contenitori da trasporto.

 

Senza dunque dover prendere un aereo e volare verso le isole tropicali, l’Italia ha tantissimo da offrire ai sub, in un viaggio dentro al mare che è scoperta e conoscenza, tra relitti e naufragi, monumenti sommersi e riserve naturali.

Per farsi un’idea (e cominciare a sognare), basta andare sul sito dei parchi italiani che elenca le 30 aree marine protette, con i due parchi sommersi di Baia e Gaiola, il Santuario dei Cetacei e i parchi nazionali (Arcipelago Toscano, Maddalena, Asinara, Cinque Terre, Cilento e Gargano) che dalle coste allungano la tutela fino al mare intorno. Una guida online per immersioni spettacolari, alla scoperta di relitti, tesori e fondali unici nel Mediterraneo, affidandosi ai diving center che assistono i sub tutto l’anno.

 

INFO

www.parks.it/indice/RM/index.php

www.areamarinaprotettabaia.eu

www.parcoarcheologicosommersodibaia.it

Meraviglie sott'acqua: caccia ai tesori
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Recensioni Archeo-sub nella Pompei sommersa

- 26/09/2014 17:32

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