Conoscete l’epopea degli spallacci? Quei grandi zaini dove i montanari ficcavano sale, alcol e tabacco “tax free”, passando da un confine all’altro?
Ebbene, quest’estate ci si può tuffare nella storia che ha segnato le valli alpine, con il nuovo "Percorso dei Contrabbandieri", lungo i sentieri che dal passo Maloja arrivano alla Valmalenco.
Si seguono le tracce dei “traffichini” che, dagli inizi del 1800 fino al 1900, attraversavano Svizzera e Italia per trasportare merci e prodotti, liberi da tasse. Su e giù per valli e passi, rischiando la pelle ma anche arricchendosi.
Il "Percorso dei Contrabbandieri" è semplice e si percorre in un'ora e mezza a piedi, da Maloja verso sud. Attraverso una foresta di larici porta al Lägh da Bitabergh dove ci si può riposare e rilassare.
Durante il cammino sono tante le occasioni di divertimento e sport nella natura. Lungo il percorso si incontrano 19 punti di interesse che fanno rivivere le esperienze dei contrabbandieri di un tempo, come quella del cammino notturno. E non è detto che non se ne incontri qualcuno in carne e ossa, pronto a raccontare aneddoti o segreti di una camminata nella natura… -
INFO
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