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Vacanze nel verde al Parco del Conero

Dai sentieri che percorrono il Monte Conero e offrono suggestivi panorami sulla costa alle passeggiate a cavallo tra le verdi colline marchigiane. Fare outdoor immersi in una natura affascinante

Cristina Pasin

Vacanze nel verde al Parco del Conero
PARCO DEL CONERO, UNA NATURA AFFASCINANTE

Quando si nomina il Conero il pensiero corre subito alle sue meravigliose spiagge come quella di Numana o di Sirolo, prese d'assalto nei mesi estivi dagli amanti del mare. Il Parco del Conero però offre tante altre attrattive per chi cerca una vacanza all'insegna del contatto con la natura durante tutto l'anno e in particolare in Autunno, quando le foglie si tingono di colori caldi e le folle di turisti da spiaggia sono lontane.

Il Parco conta ben 6.000 ettari di falesia calcarea bianca che crea degli scenari spettacolari con scogliere, faraglioni e dirupi a picco su un mare dalle mille sfumature di blu. E' anche un sito straordinariamente ricco di flora e fauna, con 470 specie diverse di farfalle e 10.000 rapaci che annualmente sorvolano i suoi cieli facendone un luogo privilegiato per il birdwatching. Non solo: grazie ai numerosi scavi effettuati nella zona, sono state ritrovate più di 3.000 tombe picene ricche di reperti e oggetti antichi perfettamente conservati, alcuni dei quali si possono osservare all'Antiquarium di Numana, dove protagonista assoluta è la tomba della principessa di Sirolo, con i due carri come parte integrante del suo corredo funebre.

PARCO DEL CONERO, UNA NATURA AFFASCINANTE
A PIEDI, IN BICI O A CAVALLO

Le ricchezze del Parco del Conero si scoprono soprattutto a piedi, percorrendo uno dei numerosi sentieri che permettono di attraversare il Monte e osservare la costa dall'alto. Grazie alla Forestalp, tour operator specializzato in turismo ambientale, si possono effettuare trekking guidati alla scoperta delle bellezze del Parco, molti dei quali permettono di godere di una vista eccezionale sul mare: come la passeggiata che raggiunge il Belvedere Nord attraversando boschi di latifoglie e macchia mediterranea o la facile escursione che conduce a un punto di osservazione particolarmente suggestivo dal quale ammirare Le Due Sorelle, due faraglioni che emergono dall'acqua inseriti in uno scenario decisamente affascinante.

Il Parco del Conero può essere visitato anche in bici o a cavallo, attraverso sentieri appositi segnalati nella mappa che si può trovare al Centro Visite del Parco. Per gli appassionati di cavalli, a Massignano si trova "Il Corbezzolo", un maneggio che è anche agriturismo, dove si allevano una cinquantina di cavalli e, oltre a tenere corsi di equitazione di tutti i livelli, si organizzano passeggiate a cavallo nelle verdi colline marchigiane o sul Monte Conero fino a raggiungere la spiaggia, magari al sorgere dell'alba per godere di un paesaggio da favola.

Il bello del Parco del Conero è proprio la vicinanza tra mare, montagna e colline, che permette di alternare le esperienze, senza dimenticare le bellezze storiche offerte dai piccoli borghi che costellano il Parco: come Camerano e le sue suggestive grotte sotterranee, Numana e Ancona con i resti romani e piceni oppure Sirolo con i suoi vicoli storici e l'imperdibile passeggiata sul belvedere della piazza, con una vista eccezionale sul Monte Conero e la costa.

Nel Conero non mancano certo le occasioni per vivere un contatto vero con la natura.

A PIEDI, IN BICI O A CAVALLO
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