• I nostri Tour Operator

ALESTE ADVENTOUR

Due ragazzi marchigiani e una passione vera per le vacanze dinamiche. Oggi sono il loro lavoro. Accompagnano appassionati alla scoperta della natura del Belpaese e sui sentieri del mondo

Pamela Pucci

ALESTE ADVENTOUR
PASSIONE PER L'OUTDOOR

I marchigiani? Bella gente, di brio, carattere e cuore. Quello che Marco Oggioni e Stefano Barbacci mettono nelle vacanze attive firmate AleSte Adventour.

E’ il loro marchio: viaggi sempre diversi che, a colpi di pedale o a passo lento, portano i più curiosi e dinamici alla scoperta del bello dell’Italia, fino oltreoceano. Due marchigiani per una doppia passione diventata lavoro: il legame con la propria terra e il divertimento di girare sulle due ruote o a piedi.

La bici e il trekking sono un modo strepitoso di fare vacanza e conoscere posti nuovi. Sono espressione di libertà, di avventura, di movimento a 360 gradi”, spiega Marco.

 

Quando è cominciata questa vostra avventura?

Siamo nati otto anni fa come agenzia di viaggi, a Fabriano. Tre anni dopo abbiamo deciso di dare forma alle nostre passioni come tour operator di vacanze attive. Siamo partiti dalla proposta di tour nelle nostre bellissime Marche e siamo cresciuti proponendo raid oltreconfine.

Che tipo di vacanza attiva offrite?

Abbiamo proposte per la Mtb, la bici da strada e il trekking. Per esperti appassionati e per famiglie. Sono raid di livello tecnico diverso, abbordabili dai più. I tour itineranti all’estero richiedono un minimo di preparazione perché ci sono tappe con una media giornaliera di un centinaio di chilometri ma niente di estremo o di impossibile.

Quali destinazioni estere proponete?

Cambiamo ogni anno, mettendo a punto due-tre tour a lunga percorrenza. Per esempio, abbiamo appena archiviato il viaggio in Grecia e stiamo preparando il giro a Santo Domingo, previsto a gennaio del 2016. A giugno saremo invece nel Montenegro.

Studiamo le proposte per almeno due anni, individuando percorsi, servizi e partner. Non tralasciamo nulla perché di solito accompagniamo gruppi di un centinaio e passa di partecipanti. E ci piace cambiare, sempre. Siamo stati in Israele, Vietnam e Cambogia, Uzbekistan, Germania, Turchia e Cuba. In tutto il mondo, con oltre 120 raid già organizzati.

E poi non mancano mai tour nelle ‘vostre’ Marche

Le Marche non hanno nulla da invidiare alle regioni più amate dagli stranieri, come Toscana e Umbria. Ci crediamo molto e continuiamo a proporre viaggi nell’entroterra marchigiano, tra colline e montagne, seguendo itinerari pieni di attrazioni, dall’arte fino all’enogastronomia. Come lungo le vie del Verdicchio o nelle terre del Duca, a cavallo con l’Umbria.

E’ più richiesta la bici da strada o la Mtb?

Quello della bici da strada è il nostro settore consolidato e ci consente di accompagnare grandi gruppi, anche fino a 150 partecipanti. Per la Mtb dobbiamo pensare a gruppi molto meno numerosi perché è più complicato seguirli sui sentieri sterrati. Abbiamo tuttavia delle basi operative, come sull’Isola d’Elba, un vero paradiso per i bikers…

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VISITANDO LE MARCHE... E IL MONDO

Ci sono anche gli stranieri tra i vostri partecipanti?

Sì e stiamo lavorando perché ce ne siano ancora di più. Come tour operator abbiamo cominciato dalle Marche, il territorio che amiamo e conosciamo come le nostre tasche. E’ naturale che i nostri maggiori contatti siano legati alla regione e, da italiani, siano anche interessati a partire per scoprire destinazioni oltreconfine.

Un itinerario da consigliare?

Tra poco ripartirà il nostro tour in Mtb “L’Anello di Giano”, a cavallo tra Marche e Umbria, lungo il fiume che porta questo nome. E’ un percorso di grande interesse naturalistico, sale subito di quota e percorre un lungo tratto della dorsale marchigiana. Poi, al confine con l’Umbria, si pedala sui versanti del Monte Giuoco del Pallone, con affacci e panorami meravigliosi.

Il bike trekking è in programma il 17 e il 18 ottobre. Teniamo molto a questa due giorni, perché siamo innamorati di un percorso ideato agli albori della mountain bike e ancora oggi molto suggestivo, tecnico ma gratificante.

Quanto costa?

La quota è davvero stracciata: 60 euro in tutto, con una notte in mezza pensione, ristori sul percorso, trasporto bagagli e assistenza. La nostra risposta alla crisi!

E per gli escursionisti, che cosa state preparando?

Abbiamo il trekking di cinque giorni nelle terre del Ducato di Urbino. E’ un tour itinerante e guidato, da Fonte Avellana fino a Urbino seguendo la dorsale umbro-marchigiana, tra natura, storia e arte.

La novità è che si può scegliere di farlo “self guided” perché mettiamo a disposizione non solo le tracce gps ma anche dei road book fotografici per andare in autonomia ma sempre in sicurezza, con la nostra assistenza pronta a intervenire in qualsiasi momento.

Si possono anche disegnare pacchetti su misura?

Certo. Abbiamo una selezione di ottime strutture ricettive e partner turistici per confezionare pacchetti personalizzati. Crediamo con forza che quello delle vacanze attive sia il settore di turismo più interessante. All’estero ci sono arrivati da tempo, in Italia siamo partiti molto dopo ma stiamo recuperando terreno. Per questo il nostro slogan è: “Stay active, Stay tuned!.

 

INFO: www.alesteadventour.it

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