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Due Ruote Nel Vento

Continua il viaggio tra i Tour Operator di Vacanzattiva! Andiamo in Piemonte da “Due Ruote nel Vento”, che da 15 anni regala emozioni in bicicletta. Antenore Vicari ci racconta il perchè

Due Ruote Nel Vento
DUE CHIACCHIERE CON IL FONDATORE DI DUE RUOTE NEL VENTO

Più di 300 itinerari in tutto il mondo, migliaia di contatti e tanta voglia di crescere. Stiamo parlando di “Due Ruote Nel Vento”, il tour operator italiano specializzato nei viaggi in bicicletta (ma non solo), arrivato oggi al quindicesimo anno di attività.

Sono passati gli anni ma l'obiettivo dell'ideatore di Due Ruote Nel Vento, Antenore Vicari, è sempre lo stesso: offrire percorsi modulabili per ogni esigenza. Dalla coppia di sposi in viaggio di nozze, alla comitiva di anziani over 80. A raccontarci la storia di questa avventura è proprio Vicari, torinese d'adozione, personaggio che si è reinventato un lavoro: prima impegnato nel settore della saldatura industriale ed ora ben saldo sulla sella della propria bici.

 

Vicari, come è nata questa avventura?

Nei primi anni '80, con mia moglie, ho iniziato a fare vacanze in bicicletta, prima in Italia poi in Europa, portandomi i bagagli dietro. Il primo viaggio su due ruote è stato in Sardegna. Ho visto che era difficile andarci in auto, bisognava prenotare con molto anticipo, e dopo una prima vacanza in autostop ne abbiamo fatta una seconda in bicicletta. Poi ogni anno una nuova vacanza.

Nel 1993 sono entrato nella Fiab di Torino, ne sono stato il presidente per 3 anni, e tuttora sono volontario a livello nazionale. Ho conosciuto nel frattempo realtà straniere che organizzavano viaggi e nel 2000, complice la crisi del lavoro che svolgevo, nel campo della saldatura industriale, e grazie al fatto che nel frattempo ero riuscito ad ottenere un incarico dal Comune di Torino per l'Ufficio Biciclette, ho iniziato ad organizzare viaggi su due ruote.

Due Ruote nel Vento. Chi ha scelto il nome? E come avete fatto a crescere?

Il nome è stato scelto da mia moglie e il marchio è opera mia. Siamo cresciuti perché dopo i primi viaggi di gruppo e individuali organizzati all'estero abbiamo iniziato ad organizzare in Italia. Nel frattempo anche la nostra regione, il Piemonte, aveva iniziato ad essere meno industriale e più turistica grazie alle Olimpiadi invernali del 2006, così abbiamo iniziato a sviluppare anche offerte più 'locali'.

DUE CHIACCHIERE CON IL FONDATORE DI DUE RUOTE NEL VENTO
PERCORSI IN TUTTA EUROPA

Gli amanti della vacanza attiva come arrivano a voi?

Da subito, nel 2000, abbiamo avuto oltre al catalogo cartaceo anche un sito web e ci siamo rivolti ad un mercato nazionale e internazionale. L'agenzia ha sede fisica a Torino, in Corso Tassoni, ma è possibile consultare il nostro catalogo comodamente da casa sul sito dueruotenelvento.com. Il catalogo ormai conta più di 300 viaggi in 30 Paesi europei... Per questo motivo collaboriamo con molti tour operator stranieri e italiani e c'è uno scambio continuo di clienti

Perché prediligere la bicicletta? Cosa significa per Lei?

Io sono nato a Mantova e in quella città la bici era ed è ancora il mezzo di locomozione più usato. Ho imparato da piccolo, su bici molto più grandi di me, scorrazzando sul tipico pavé cittadino. Da piccolo era solo un gioco, poi a 25 anni ho ripreso a pedalare: andare a lavorare in auto era diventato molto caro... Ora la uso tutti i giorni, per lavoro e per piacere.

Quali sono gli itinerari più emozionanti?

Partiamo dall'Italia. Per chi ama l'enogastronomia di sicuro il percorso 'Piemonte Goloso', tra le specialità di Bra e Alba e i vini langaroli come il Barolo o il Barbaresco. Le famiglie amano molto l'itinerario 'Castelli e Parchi del Piemonte'. E poi tutti i tour di Eurovelo, fino ad arrivare in Sicilia.

Usciamo dallo Stivale.

All'estero, per esempio, consiglio i viaggi di gruppo come la Berlino-Copenhagen e la Parigi-Londra. In Francia, poi, è molto particolare il giro della Camargue e la festa dei Gitani. I viaggi individuali che si possono fare in bicicletta e che proponiamo sono tantissimi, come i Castelli della Loira, il Danubio, la Provenza, la Romantische Strasse. Un itinerario davvero emozionante, da fare prima che il paese cambi, è il viaggio di 14 giorni a Cuba.

PERCORSI IN TUTTA EUROPA
RILANCIARE LA VACANZA ATTIVA IN ITALIA

Le vostre proposte sono rivolte ai ciclisti esperti?

Ci rivolgiamo a tutti, coppie, gruppi di amici, single e famiglie. Abbiamo pensato a percorsi adatti anche ai molto giovani e viaggi per anziani. Pensate che abbiamo clienti di 80 e più anni!

C'è anche una sezione 'sposi'.

Sì, perché fare il viaggio di nozze in bicicletta è emozionante. Io stesso ho fatto quest'esperienza. Gli amici e i parenti tramite il nostro sito possono partecipare alle spese del viaggio come regalo di nozze.

Le vacanze attive, come poter rilanciare questo tipo di turismo in Italia?

Il turismo attivo si sta lanciando da solo, ormai da un po' di anni. Purtroppo le amministrazioni, sia locali che nazionali, non hanno ancora capito la potenzialità turistica ed economica della vacanza in bicicletta, del trekking, delle vacanze in canoa, a cavallo. All'estero, in nazioni come l'Austria, la Danimarca, la Svizzera, la Germania, hanno creato reti ciclabili nazionali mentre in Italia stenta a crescere questa mentalità, anche se al Nord qualcosa si sta muovendo.

Bisogna fare più promozione nelle altre Nazioni per far sapere l'esistenza di ciò che è già percorribile in completa sicurezza. Per questo c'è bisogno di una regia nazionale italiana.

Cosa le piace del suo lavoro?

E' una gioia inventare nuovo percorsi ciclabili e costruirsi da soli il futuro. Poi è bello sentirsi dire "grazie di esistere".

 

INFO:

Due Ruote nel Vento: http://www.dueruotenelvento.com

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