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WOLFTOUR

Sport, natura, enogastronomia. L'essenza del turismo attivo secondo Wolftour, agenzia abruzzese che da quattro anni propone attività outdoor per ogni genere di appassionato

Fabrizio Lodi

WOLFTOUR
OUTDOOR SPORTIVO NEL PARCO DELLA MAJELLA

Il Parco della Majella in Abruzzo è il magnifico scenario in cui agisce il tour operator Wolftour.

In questa preziosa area, patrimonio di flora e fauna (qui vivono lupi, orsi, lontre, caprioli, cervi, aquile...), l'outdoor sportivo trova il suo habitat naturale.

Antonio Stroveglia, Direttore Tecnico di Wolftour, ci porta a conoscere le proposte di attività offerte dall’agenzia abruzzese, che richiamano in Italia anche diversi turisti stranieri.

 

Un po' di vostra storia: quando siete nati e come si è sviluppata la vostra attività?

Wolftour nasce nel 2011 come tour operator online, per poi aprire al pubblico nel 2012 con la doppia natura di agenzia di viaggi e tour operator. Nel 2013 abbiamo aperto una sede presso l'Aeroporto Internazionale ‘G. Liberi’ di Pescara per fornire un servizio di assistenza mirato agli ospiti in arrivo da Londra, Parigi, Francoforte e Barcellona.

Nel corso degli anni, la società è cresciuta in maniera esponenziale sia in termini di fatturato sia in termini dimensionali: ad oggi, vanta numerosi collaboratori in Italia e all'estero.

L'attività di tour operator, incentrata principalmente sul turismo attivo, è in aumento ed include la promo-commercializzazione di pacchetti turistici, escursioni, servizi di noleggio attrezzatura per attività come sci di fondo, nordic walking, mountain bike ed e-bike, trasferimenti.

Inoltre, Wolftour è tra gli attori principali della DMC Gran Sasso, L'Aquila e Terre Vestine, della quale cura il catalogo prodotti turistici e partecipa costantemente a progetti di sviluppo locale.

Svolgete attività sia di outdoor sportivo che di enogastronomia, sono tipi di pubblico diversi o hanno punti di contatto?

Cerchiamo sempre di promuovere un'offerta quanto più possibile mirata, ma che sia anche variegata e completa: i target sono differenti, ma per gli sportivi c'è spesso occasione di proporre una degustazione di prodotti tipici, così come per i ‘food lovers’ è gradito un tour in bici o a piedi.

Quali sono i vostri "must", vale a dire le vostre proposte che riscuotono maggiore successo?

Sicuramente le attività strettamente legate alla natura, in particolar modo connesse in ambiente montano: trekking a Campo Imperatore, sci di fondo sul Voltigno, nordic walking nei Parchi, osservazioni faunistiche nelle aree protette. Ad esse, si vanno ad unire le attività laboratoriali e di degustazione che esaltano le eccellenze artigianali ed enogastronomiche locali.

OUTDOOR SPORTIVO NEL PARCO DELLA MAJELLA
LA CRESCITA DEL TURISMO ESTERO

Dal vostro osservatorio il turismo attivo è in crescita in Italia, avete richieste anche dall'estero e se sì da quali Paesi?

Le richieste provenienti dall'estero sono in aumento. Attualmente lavoriamo molto con clientela di area anglosassone e germanica, ma anche francofona (Francia, Svizzera e Canada) e statunitense.

Negli ultimi mesi, grazie anche a diversi educational tour organizzati a partire dal 2013, ci siamo aperti al mercato dell'Europa dell'Est (Ungheria, Polonia e altri paesi balcanici).

Cosa manca a livello legislativo o organizzativo in Italia per poter attirare un maggiore flusso di presenze in questo settore?

Le leggi in materia di regolamentazione turistica di certo non mancano in Italia, ma spesso non vengono applicate e danno ampio spazio all'abusivismo, che penalizza fortemente gli operatori turistici che, come noi, si battono per il rispetto condiviso delle regole.

L'abusivismo, oltre che danneggiare chi opera onestamente, determina un abbassamento della qualità dei servizi. Per quanto riguarda l’aspetto organizzativo, manca l’effettiva fruibilità di servizi turistici promossi su carta da molti enti e associazioni, che di fatto sono poco realizzabili concretamente

Come è cambiata la domanda di turismo attivo da quando siete nati ad oggi?

La domanda è diventata sempre più mirata: il turista attivo sa esattamente cosa cerca e vuole un servizio che si adatti alle proprie esigenze

Che tipo di sviluppi futuri prevedete o sperate per la vostra agenzia?

Prevediamo un’ulteriore crescita della nostra attività, che possa creare occupazione e benefici nel contesto locale in cui operiamo. Speriamo di vedere estendersi sempre di più il nostro mercato sia a livello nazionale sia a livello locale, anche grazie ai numerosi progetti che stiamo portando avanti, come eventi all'estero, educational tour per operatori stranieri, partecipazione a fiere di settore in Italia e in Europa.

Stiamo sviluppando una piattaforma fisica e virtuale per fare ricerca sul turismo, lavorando sugli asset intangibili e sulle modalità di monitoraggio fisico, economico e procedurale messe in campo per realizzare le azioni di promo-commercializzazione.

 

INFO:
www.wolftour.it
www.parcomajella.it

LA CRESCITA DEL TURISMO ESTERO
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