Mettiamo di essere a Londra oppure a Bordeaux e di sospirare: “Se avessi una bici…”. O. al contrario, di avere in garage una bici che prende solo polvere: perché non prestarla per qualche ora, guadagnandoci anche dei soldi?
E’ l’idea all’origine di Spinlister, piattaforma lanciata negli Stati Uniti per il noleggio delle due ruote o anche di sci e tavole da surf. Un’idea davvero “cool”, che dal 2012 a oggi è diventata di gran moda, con utenti di oltre 100 Paesi nel mondo.
Molto facile noleggiare: basta iscriversi, inserire la città, scegliere la bici e… pedalare! Oppure scivolare sulla neve o sulle onde. E’ possibile anche scaricare l’app sul cellulare, si paga con carta di credito (Spinlister trattiene il 17,5 per cento del totale) e, negli States, si è anche assicurati per eventuali danni o furti.
In questo enorme database, si trovano city-bike per girare nelle capitali o nelle città d’arte, bici da corsa per i più allenati e le MTB per itinerari avventurosi. Insomma, per programmare le vacanze e trovare sul posto l’attrezzatura sportiva, la piattaforma è una svolta e compensa i limiti del bike-sharing, spesso assente nelle città turistiche o pensato solo per i residenti o previsto per un tempo minore.
Spinlister serve proprio a questo: permette, a privati e negozianti, di noleggiare le bici, inserendo i dati (dal modello all’altezza della sella, dettaglio non trascurabile; caschetto e catena spesso inclusi), le foto e il prezzo richiesto.
Chi acquista può verificare la disponibilità, prenotare selezionando la data e gli orari di ritiro e consegna, e pagare (in anticipo). Alla fine del servizio, come in ogni piattaforma social, si può lasciare una recensione che fa curriculum e contribuisce alla reputazione, sia di chi presta sia di chi prende. Possibile anche indicare i profili Twitter e Facebook per conoscere meglio le persone.
L’affitto può essere a ore, per un giorno, un weekend o una settimana intera. La tariffa la sceglie il proprietario e, in media, va da zero a 150 euro per la giornata ma a Milano, per fare un esempio nostrano, varia dai 6 ai 19 euro al giorno, con l’unico svantaggio che la comunità italiana non è ancora affollata come negli Stati Uniti…
Con l’app, la geolocalizzazione mostra subito chi è vicino per prestare le due ruote (rispetto a sci e tavole da snowboard e da surf, quello delle bici è il grande business). Funziona allo stesso modo dell’Airbnb, la piattaforma web con la quale ogni giorno milioni di persone, in tutto il mondo, si scambiano o affittano camere e soggiorni.
E’ dunque un nuovo frutto della sharing economy e non è un caso che sia spuntato in un Paese dove si sta molto investendo in piste ciclabili e sicurezza stradale.
INFO:
www.spinlister.com
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