• Bici strada

Ciclabilità urbana, chi il più virtuoso?

La sfida del ‘Giretto d’Italia’ incorona Suzzara, Reggio Emilia e Piacenza come città a misura di bici. Il test rivela che soprattutto in queste realtà si va a scuola e al lavoro pedalando

Redazione

Ciclabilità urbana, chi il più virtuoso?
BICICLETTA PROTAGONISTA NELLE NOSTRE CITTA'

Suzzara, in provincia di Mantova, e i Comuni di Reggio Emilia e Piacenza vincono il quinto Campionato Nazionale della Ciclabilità Urbana.  E’ loro, infatti, il rapporto più alto tra numero di passaggi in bici e numero di abitanti.

La ‘competizione’ “Giretto d’Italia” è organizzata da Legambiente e VeloLove in collaborazione con Euromobility e con il Patrocinio del ministero dell’Ambiente, oltre al contributo di CNH Industrial.

Ma come funziona la gara? Ce lo spiegano bene da Legambiente: “In due normali giornate lavorative si conta quante biciclette varcano i check-point allestiti per l’occasione in vari punti dei comuni che aderiscono all’iniziativa, nell’arco delle due ore stabilite (scelte nell’arco di tempo compreso tra le 6 e le 10 del mattino). Il conteggio permette così di evidenziare la città con maggior numero assoluto di ciclisti in circolazione nei punti controllati”. Alla sfida, che si è tenuta il 17 e il 18 settembre, hanno gareggiato 22 città italiane: Bologna, Bolzano, Brescia, Carpi (MO), Ferrara, Genova, Jesi (AN), Milano, Modena, Padova, Palermo, Pesaro, Piacenza, Pregnana milanese (MI), Ravenna, Reggio Emilia, Roma, San mauro torinese (TO), Suzzara (MN), Torino, Udine e Reggio Calabria.

In totale, sono passati dai varchi 31.600 lavoratori o studenti che hanno utilizzato la bici per i loro spostamenti casa-lavoro o scuola-casa, conteggiati dai volontari Legambiente, VeloLove e di altre associazioni che hanno aderito alla manifestazione, il più importante ‘Bike to Work’ del nostro Paese. Circa 10mila passaggi sono stati contati nei punti di controllo posti davanti alle aziende, alle scuole o alle università.

Così, riportando i dati rivelati dall’organizzazione, il rapporto tra numero di passaggi rilevati nelle due ore di monitoraggio e numero di abitanti per assegnare il punteggio della ciclabilità ‘bike to work’ e ‘bike to school’ a piazzarsi sul podio sono Suzzara (MN), che registra un rapporto dell’8,12%, poi Piacenza (5,26%) e Reggio Emilia (3,94%). A seguire Bolzano (2,55%) e Ferrara (2,01%).

Per valori assoluti è invece Reggio Emilia a fare la voce grossa con oltre 6.500 passaggi di bici. Tra questi meritano una citazione particolare i 1.811 passaggi rilevati nei pressi delle 18 scuole primarie, secondarie o dell’infanzia che hanno aderito alla giornata. E’ sempre a Reggio Emilia che si registra la maggior partecipazione di enti pubblici e privati con 26 aziende, scuole o municipalizzate coinvolte. A seguire Piacenza con 5.353 ciclisti che pedalano per andare a scuola o al lavoro, poi Ferrara dove in 2.711. A Bolzano il ‘bike to school’ e il ‘bike to work’ hanno interessato, tra quelle passate dai punti di rilevamento, 2.631 persone; Padova si è attestata invece sui 2.434 passaggi. 

Questa quinta edizione del Giretto d’Italia, organizzata con l’obbiettivo di stimolare anche in Italia la diffusione di Bike to Work e Bike to School - dichiara Alberto Fiorillo, responsabile mobilità urbana di Legambiente - conferma che la bici è già percepita come un’alternativa valida all’auto privata, competitiva in termini di tempo e di qualità degli spostamenti. Questo interesse manifestato dai cittadini dovrebbe convincere gli amministratori, che hanno il compito di ridisegnare la mobilità urbana per liberare le città dagli ingorghi e dallo smog, dell’importanza di pianificare e favorire l’uso della bici”.

BICICLETTA PROTAGONISTA NELLE NOSTRE CITTA'
© RIPRODUZIONE RISERVATA

TAGS

COMMENTI

PER INSERIRE UN COMMENTO DEVI ESSERE REGISTRATO



Non sono stati scritti ancora commenti su Ciclabilità urbana, chi il più virtuoso?. Scrivi tu il primo commento su Ciclabilità urbana, chi il più virtuoso?

VACANZATTIVA PORTAL